Dante Community
Come accennato nella sezione “SPAM TRAP”, la dante community cerca, con l’aiuto di tutti i software “Caronte Antispam” installati e sparsi nel web, di bloccare gli spammers e il popolamento di liste abusive di email per l’invio di spam, tramite l’annuncio di una “SPAM TRAP” alla community.
Con questo annuncio di contributo, la community godrà di un'esperienza fatta da voi di un messaggio di SPAM preso in trappola.
Quello che viene notificato alla community NON è il messaggio vero è proprio, ma il vettore del messaggio, cioè l’IP e il MAILFROM chiamante in doppietta e convertiti in “signatura” MD5 in modo tale che il “reverse engineering” dalla doppietta non possa essere visto in chiaro da nessuno,
(nemmeno da noi che gestiremo il database), questo per tutelare ogni forma di privacy.
La condivisione degli annunci sulla community viene disciplinata da dei server, chiamati in gergo “DCS” che è l’acronimo di “Dante Community Server”, i quali risponderanno a interrogazioni dirette dei client “Caronte Antispam” sul comportamento di determinate doppiette.
Nello specifico abbiamo quindi due meccanismi semplicissimi di accesso alla community:
L’accesso alla community è GRATUITO, ma l’accesso è disciplinato da un “chiave” che identifica il vostro IP di chiamata e la vostra installazione di “Caronte Antispam” in modo univoco.
Per richiedere la chiave seguire questo link.
Ottenuta la chiave è possibile personalizzare all’interno di Caronte antispam , usando dei punteggi, le risposte che otterremo in seguito dalla “community”,
le quali sono divise in tre MACRO categorie:
Le risposte vanno in base al numero degli annunci fatti da IP diversi e particolari algoritmi che ne disciplinano la veridicità.
In caso di mancata occorrenze nel database, il server risponderà con “NEUTRAL”, il quale ha valore “zero” all’interno di Caronte Antispam e non è configurabile.
L’accesso ai server della “DCS”, viene ottenuto automaticamente dei client “Caronte Antispam” all’atto di un inserimento nella configurazione di una chiave valida.
L’utilizzo della chiave non è per bloccare l’utilizzo del sistema ma solo per monitorare eventuali inserimenti dannosi. In futuro sarà rilasciata l’intera documentazione sul protocollo e per eventuali comunicazioni anche da software che non sono “Caronte Antispam”.
Note.
L’idea della “community”, nasce dal connubio tra l’email “spam trap” e condivisione di esperienze di spam con altri utenti. Internet, come sappiamo tutti offre queste possibilità e la condivisione in tempo reale di esperienza è sicuramente l'anima di internet. Non sfruttare questa peculiarità sarebbe un vero peccato. In questa community non c’è nessuna ambizione di successo, ma riteniamo che molte volte i metodi più semplici, siano i più efficaci.
Le risorse usate da “Caronte Antispam” per questo metodo sono pochissime, sia in termini di banda che di CPU. Il sistema è similare a chiamate DNS, ma con buffer che non superano i 70 byte.
Se la community crescerà, saremmo in grado di bloccare, in tempo reale e con procedimenti automatici, l’invio massiccio di spam, con il vantaggio che molti dei nostri “BUONI” indirizzi Email mischiati con “MAIL SPAM TRAP” ,verranno tolti dalle liste degli spammers. Inoltre in un futuro il metodo potrà costringere gli spammers a temere l’utilizzo di programmi di “CRAWLING” per la ricerca di email su web in quanto la community potrebbe coglierli in trappola.