Antispam Livello ZERO
Questo è il primo livello di Antispam, che a differenza dei successivi livelli, non richiede la cooperazione del MTA.
E’ possibile pertanto abilitare il livello ZERO solo come globale, e NON come proprietà di un “local domain”, infatti Caronte Antispam non puo’ sapere in questo contesto chi sarà il destinatario del messaggio.
L’unica tecnica Antispam applicabile sulla connessione è il DNSBL degli IP chiamanti.
Questa consiste semplicemente nell’interrogare database pubblici di IP bannati, tramite query DNS.
I provider che mettono a disposizione tali servizi sono molteplici, noi ne abbiamo censiti 7, valutati con dei punteggi ed inseriti nella configurazione di default di Caronte Antispam.
Questi provider DNSBL, potranno essere rivalutati o cambiati a vostro gradimento e a secondo delle vostre esigenze.
Questa feature serve per i falsi positivi, disabilitando questo controllo sugli IP censiti.
Molte volte i provider DNSBL, creano degli “ergastolani” sconsideratamente ,inseriscono intere Classi di IP all’interno dei loro database non rimuovendole più, anche dopo molteplici richieste.
Ci siamo ritrovati molte volte a compilare FORM on-line per la rimozione di IP che non hanno portato a nulla.
Questo sicuramente è il problema più grande di questa tecnica antispam, consigliamo pertanto di scegliere con cura i vostri DNSBL e di quotarli, facendo le giuste valutazioni.
Il funzionamento è abbastanza semplice, se l’interrogazione nei NS DNSBL, raggiunge il numero di risposte positive indicato in MAX HIT e se la feature è configurata su “REJECT”; Caronte Antispam rifiuterà immediatamente la connessione con un errore rfc “550”.
Quindi ribadiamo il concetto di valutare bene i vostri DNSBL se usate questa feature con il REJECT.